L’associazione “La Rianimazione dei Bambini Onlus” è formata da genitori di bambini che abbiano avuto patologie critiche alla nascita tali da comportare il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ ospedale pediatrico di Genova. La nostra Onlus nasce quindi con l’obiettivo di fornire un supporto economico all’U.O.S.D. “Centro di Rianimazione Neonatale e Pediatrica” , al fine di provvedere a scopi di solidarietà sociale dedicati quali:
- acquisto/noleggio/leasing di apparecchiature ed arredi necessari al Centro;
- formazione/aggiornamento del personale medico ed infermieristico;
- conferimento di incarichi professionali a personale medico-infermieristico e/o a specialisti diversi, a supporto dell’organico del Centro
L’Unità Operativa di Rianimazione Neonatale e Pediatrica dell’ ospedale pediatrico di Genova è altamente specializzata nella cura di neonati e bambini che presentino patologie critiche tali da richiedere assistenza e monitoraggio intensivi.
Sono ricoverati presso la Rianimazione neonati che abbiano avuto difficoltà al momento del parto o nei primi giorni di vita, i nati estremamente prematuri oppure che presentino problemi medici o chirurgici che richiedano un precoce trattamento intensivo.
I bambini più grandi, invece, vengono ricoverati nel caso in cui presentino condizioni critiche come conseguenza di traumi, infezioni gravi, insufficienza respiratoria / cardiocircolatoria, interventi di chirurgia maggiore (cardiochirurgia, neurochirurgia o altre chirurgie specialistiche)
Ogni anno la Rianimazione ricovera circa 200 neonati e 600 bambini con patologia critica, in un reparto con 16 posti letto di Terapia Intensiva e 4 posti letto di Terapia Semi-intensiva.
L’esperienza consolidata in oltre 40 anni di crescita e progresso delle competenze e delle tecnologie di monitoraggio e supporto, gli elevati standard di assistenza, la professionalità del personale infermieristico e medico definiscono il ruolo di rilievo a livello nazionale ed internazionale dell’U.O.S.D. “Centro di Rianimazione Neonatale e Pediatrica”.