La slitta era piena, straripava di doni da ogni lato… quasi era incredibile credere potesse alzarsi in volo.
Ma lo avrebbe fatto, ancora avrebbe ripetuto il miracolo della notte del 24 Dicembre….quando sul Mondo cala il silenzio dell’attesa, quell’attesa carica di aspettativa che solo il Natale sa regalare.
Babbo Natale prese un ultimo sacchetto e lo depose davanti, per poterlo tenere al sicuro accanto a sé durante il lungo volo.
“Dove si va, Santa Claus?” – chiese Rudolph – “Quel sacco è così importante per metterlo lì ai tuoi piedi? Dai sbrighiamoci, che i bimbi di tutto il mondo attendono noi!”
“Aspetta Rudolph, non avere fretta…devo spiegarti una cosa” – rispose placido Babbo Natale – “Nel primo posto in cui siamo diretti il tempo si è fermato, nessuno ci attende con frenesia battendo le manine, con il
faccino sporco di cioccolato ed il naso appiccicato alla finestra”.
Rudolph si fermò, con il muso a mezz’aria, attento.
“Dove siamo diretti il tempo non è cadenzato dai ritmi consueti….lì si conosce il tempo che non passa di quando si deve attendere qualcosa, e quello che passa troppo in fretta…quando si vorrebbe che quell’ora invece non arrivasse mai” continuò Babbo Natale.
“Quella è una dimensione sospesa, ma non ha nulla del nostro Mondo Magico; sicuramente lì dentro c’è un varco che ti riporta indietro, alla realtà umana; ma è un varco che può anche richiudersi” disse ancora Babbo Natale con gli occhi umidi.
“Lì dentro ho qualcosa di importante da fare: ci sono dei bambini che mi aspettano, ed altri che sono troppo piccoli anche per sapere che io esista….ma hanno dei genitori che in quel luogo saranno tornati come bimbi anche loro, ed avranno un disperato bisogno di sentirsi amati” concluse mettendosi seduto
sulla sua slitta ed indicando a Rudolph il suo posto di capo-renna.
“…Santa Claus, però forse quei genitori non credono più in te, ci hai pensato?” domando la fedele renna con la voce rotta.
“Non importa, io non ho mai smesso di credere in loro.” rispose Babbo Natale.
Questa notte in Reparto verranno depositati dei piccoli doni accanto ad ogni bimbo. Vogliamo far sentire alle famiglie il nostro abbraccio.