Ti accorgi che sei in vetta perché l’aria si fa diversa.
I muscoli, tesi dallo sforzo affrontato per portarti fin lì…all’improvviso sembrano non sapere più che farne di tutta quell’energia che li invade.
Allunghi le braccia verso il cielo, ti liberi dalla zavorra dello zaino.
Abbracci con lo sguardo il panorama che si apre davanti a te….ed all’improvviso la vedi.
La Strada.
E’ lì, si staglia con il suo biancore di ghiaia, sembra assorbire il tuo sguardo per non lasciarti andare.
E’ lei, ed è stata con te dall’inizio del viaggio; potresti quasi dire che E’ LEI IL VIAGGIO.
Perché il cielo ora non sarebbe così azzurro, il sole così giallo e l’erba così verde se non ci fosse stata lei. Lei che ha raccolto il tuo entusiasmo iniziale, lei che ti ha donato lo sprint per partire, lei che ti ha concesso un po’ di riposo quando la meta ti sembrava troppo lontana, lei che a volte ti ha mostrato qualche scorciatoia e che altre volte ti ha messo davanti un ostacolo.
La Strada che ti ha cambiato, che ti ha donato la consapevolezza necessaria ad aprire il tuo cuore ora che sei in vetta.
Quattro mesi fa ci siamo dati questo obiettivo ambizioso, che per noi era davvero come una vetta da risalire.
Abbiamo intrapreso il percorso con tanta voglia di fare, abbiamo avuto momenti in cui tutto sembrava semplice ed altri in cui sembrava impossibile anche muovere ancora un solo passo: la Strada porta stanchezza, ognuno segue il proprio ritmo come è giusto che sia.
Ma soprattutto, la Strada ci ha donato Voi. E qualcosa di Voi ora è qui in vetta con noi.
Visi di bimbi decorati dal trucco, palloncini colorati che galleggiano nell’aria, manine cicciotte che stringono una borsetta colorata, gambette veloci al ritmo della baby dance, una maglietta con sopra gocce di cioccolata calda, occhietti attenti ad un laboratorio artistico, labbra sui cui scoppia una risata durante uno spettacolo di comici, rughe che si distendono sulle note della musica classica, abiti bianchi che si muovono su ritmi caraibici, scarpette da danza con il loro nastro rosa, una chitarra che si sta per svegliare, abiti da principessa con il tulle pastello, elfi di Natale con buffi cappelli, vasi di margherite davanti ai negozi, nonne che sono andate in Cielo, dolcetti e scherzetti a salutare Ognissanti, qualcuno che ti incontra per la prima volta e poi si ricorda di te, amici affezionati che non fanno mai mancare il loro sostegno, una mamma ed un papà che non hanno dimenticato….e che ora scelgono di diventare dono.
Ovunque vi porti ora il vostro Cammino, grazie per avere fatto parte del nostro.
